domenica 8 settembre 2013

Crostata con crema alla vaniglia e frutta fresca

Fa freschino stasera e questa è l'ora che preferisco in questi giorni. Il silenzio in casa regna sovrano. Sono sola con i gatti e mi godo quei momenti solitari tra una cena e l'altra con gli amici.
Nelle orecchie ho ancora la musica di Giuliano Palma, reduce dal concerto di ieri sera, che mi fa sognare quell'Italia fatta di musichette melodiche, gonne lunghe sotto il ginocchio, costumi interi e grossi cappelli di paglia.
E tra questi pensieri vintage che concludono la mia estate, aggiungo quello che è diventato il mio impasto preferito ultimamente: la crostata con crema alla vaniglia e, in questo caso, frutta fresca.
Mi piace un sacco nella sua disarmante semplicità ed è perfetta per ogni momento della giornata, dalla colazione al dopocena prima di dormire (dai, una piccola indulgenza!)
La versione classica della crostata è con la base di frolla ma è ottima anche con la pasta brisèe o la sfoglia. Gli impasti, inutile dirlo sono molteplici: dalla crema alla marmellata, dalla nutella alla ricotta.
I tre principali tipi di crostata sono: alsaziana, con il classico intreccio di pasta in superficie, renversée, con la frutta che appare in superficie solo dopo la cottura (la Tarte Tatin per farla semplice) e l'americanissima Pie, cotta in uno stampo dai bordi alti
Vi lascio quindi la ricetta, che potete modificare in ogni istante sia in forma, trasformandola in deliziose tartellette, che in gusto, aggiungendo la frutta che la stagione offre.

Ps: questa volta la foto la trovate sul profilo instagram del blog :D

INGREDIENTI PER UNA TORTA

Per la frolla:
150 gr di farina 00
100 gr di farina di mandorle
1 uovo
100 gr di burro freddo di frigorifero
80 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito
la scorza di un limone grattugiato

Per la crema:
1 bacello di vaniglia
250 ml di latte
4 tuorli 
25 gr di farina 
75 gr di zucchero


Inizia accendendo il forno a 180 gradi e coprendo la base di una tortiera a cerchio apribile con della carta forno. Imburra e infarina i bordi. 
In una ciotola unisci le farine setacciate, lo zucchero, il lievito e la scorza. Aggiungi i pezzetti di burro e, aiutandoti con due coltelli usati come se fossero una forbice, riduci il tutto ad un composto sbricioloso. Aggiungi l'uovo e impasta fino ad ottenere una palla omogenea.
Ora,
OPZIONE 1: metodo classico da crostata. Metti in frigo la frolla per una mezz'oretta e poi stendila con il mattarello su un piano infarinato.
OPZIONE 2: salvatempo. Stendi il composto appena hai terminato di impastarlo, ovviamente con le mani un pochino infarinate. Sembrerà di giocare con il Pongo senza l'inceppo di quell'odore fastidioso e le tue mani ne gioveranno :) Premurati di avere lo stesso livello su tutta la tortiera e poi crea il cornicione.
Sia che tu abbia optato per la versione 1 o 2, ora stendi un foglio di carta forno sulla crostata e riempi la superficie di riso o ceci o pesi dedicati alla cottura cieca.
Inforna per 20 minuti.
Nel frattempo prepara la crema. Metti in un pentolino il latte con i semi estratti dal bacello di vaniglia (apri con un coltello il bacello il due e poi con la parte non affilata sfrega fino a estrarre i semini) e fallo intiepidire.
In un contenitore dai bordi alti frusta insieme farina, zucchero e rossi d'uovo fino ad avere una consistenza spumosa. Allunga con il latte intiepidito e riporta tutto sul fuoco. Segui molto bene questo passaggio e mescola sempre con la frusta. La crema si addenserà senza creare grumi.
 Togli dal fuoco e fai raffreddare coprendo la crema con la pellicola trasparente (eviterà il formarsi di quella fastidiosa pellicina.)
Estrai la crostata dal forno a cottura ultimata, togli i pesini e falla raffreddare bene prima di aprire la cerniera della tortiera.
Quando tutti gli elementi sono a temperatura ambiente farcisci la base della crostata con la crema alla vaniglia e aggiungi la frutta fresca.
Spolvera con zucchero a velo e servi.


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